Nel mese di aprile, un numero significativo di Enti del Terzo Settore (ETS) è chiamato a sottoporsi all’esame dei bilanci. Questa fase, parte integrante delle responsabilità registrate nel Registro, richiede un’attenta documentazione dei risultati ottenuti, conformemente ai parametri stabiliti dal Ministero. Diversi sono gli aspetti da valutare, con particolare attenzione alla scelta delle modalità di rendicontazione, coerenti con le caratteristiche specifiche di ciascun ente.
Per cominciare, gli ETS con ricavi o entrate non inferiori a 220.000 euro devono compilare il bilancio secondo la forma “ordinaria” prevista dall’articolo 13, comma 1 del Codice del Terzo Settore (CTS). Questo implica la redazione di uno stato patrimoniale, un rendiconto gestionale e una relazione di missione, seguendo le linee guida ministeriali stabilite nel Decreto Ministeriale del 5 marzo 2020 e adottando i principi contabili dell’OIC 35.
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