In relazione alle analisi da svolgere sulle immobilizzazioni materiali ed immateriali le imprese verificano se esistono indicatori che segnalino perdite durevoli di valore. In presenza di “impairment indicators”, (tra cui significative riduzioni del valore di mercato di un’attività, variazioni negative dell’ambiente di mercato o economico, aumenti dei tassi di interesse di mercato), le imprese devono valutare la potenziale perdita di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali confrontando il valore netto contabile con il valore recuperabile, ovvero il più alto tra il valore d’uso e il fair value al netto dei costi di vendita.
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