I soggetti sottoposti al controllo da parte della Corte dei Conti, in materia di contabilità pubblica, assumono una responsabilità per gli atti che compiono. Essa è di natura personale ed è circoscritta ai soli fatti, atti ed omissioni commessi con dolo o con colpa grave. Non sono oggetto di censura le scelte operate nell’ambito della discrezionalità per l’incarico ricoperto. Il revisore nell’espletamento delle sue funzioni, è un pubblico ufficiale con le conseguenti responsabilità.
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