Le partecipazioni, come noto, possono essere classificate tra le immobilizzazioni o nell’attivo circolante a seconda della loro destinazione; qualora sia ipotizzata una loro permanenza durevole nel portafoglio della società, andranno posizione tra le immobilizzazioni, diversamente, qualora sia ipotizzato uno scambio veloce delle stesse, troveranno collocazione nell’attivo circolante.
Continua a leggere
Non fermarti proprio adesso! Coi nostri abbonamenti potrai restare aggiornato sulle novità del mondo della revisione legale!
Sei già abbonato? Accedi al tuo account per proseguire