Il recente correttivo al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII), approvato definitivamente il 4 settembre dal Consiglio dei Ministri, ha introdotto significative modifiche al quadro normativo italiano, specialmente per quanto riguarda il ruolo dei revisori nel monitoraggio dello stato di crisi delle imprese. Le nuove disposizioni mirano a perfezionare gli strumenti di allerta e gestione precoce delle crisi, coinvolgendo più attivamente i revisori contabili nel processo di segnalazione di eventuali squilibri patrimoniali, economici o finanziari.
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