Nell’ambito della gestione finanziaria e contabile degli enti locali, il ruolo dell’organo di revisione è di vitale importanza per garantire la correttezza e la trasparenza delle operazioni. Recentemente, il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali (Ancrel), hanno reso disponibile uno schema di “Parere dell’Organo di Revisione sulla Proposta di Bilancio di Previsione 2024-2026”.
Questo documento è un prezioso strumento di lavoro che fornisce linee guida e supporto pratico ai revisori che svolgono un ruolo fondamentale nel controllo della gestione finanziaria degli enti locali. Il parere, pur non avendo vincoli giuridici, rappresenta un valido supporto per l’attività di vigilanza, mettendo a disposizione dei professionisti tutti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze necessarie per un’azione di controllo completa ed efficace.
Il documento, in particolare, tiene conto delle norme vigenti fino alla data di pubblicazione, ma sarà soggetto a ulteriori revisioni in seguito alle novità che saranno introdotte dalla Legge di Bilancio 2024. Questo significa che gli strumenti messi a disposizione dei revisori saranno costantemente aggiornati per garantire il massimo livello di aderenza alla legislazione in vigore.
Il parere dell’organo di revisione si basa su una serie di principi e norme tra cui:
- TUEL e D.lgs. n. 118/2011: Il parere rispetta la Parte II del Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali (TUEL) e il Decreto Legislativo n. 118/2011. Questi documenti costituiscono le fondamenta normative per la gestione finanziaria degli enti locali.
- Principi Contabili: Il parere tiene in considerazione i principi contabili generali e il principio contabile applicato 4/2, come allegati al D.lgs. n. 118/2011.
- Principi di Vigilanza e Controllo: L’organo di revisione può avvalersi dei principi di vigilanza e controllo emanati dal Consiglio Nazionale.
Il parere è composto da un documento Word che include il testo del parere dell’organo di revisione, corredata da commenti in corsivo di colore azzurro. Questi commenti svolgono un ruolo guida essenziale per il revisore, aiutandolo a effettuare i controlli necessari. Inoltre, il documento include tabelle compilabili in formato Excel e check-list per semplificare il processo di revisione.
Tra i documenti che l’organo di revisione deve prendere in considerazione per la formulazione del parere troviamo:
- Il prospetto esplicativo del risultato di amministrazione.
- La composizione del fondo pluriennale vincolato per missioni e programmi.
- Il prospetto del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità.
- Il prospetto del rispetto dei vincoli di indebitamento.
- Il prospetto delle spese previste per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da organismi comunitari e internazionali.
- Il prospetto delle spese previste per le funzioni delegate dalle regioni.
Inoltre, vengono richiesti una serie di documenti aggiuntivi, tra cui il Documento Unico di Programmazione (DUP), il programma triennale dei lavori pubblici, la delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale, e altri documenti che contribuiscono a garantire una visione completa e accurata delle prospettive finanziarie dell’ente locale.
Infine, il documento sottolinea che, pur garantendo la massima affidabilità, non si può escludere la possibilità di errori o inesattezze nella documentazione. Pertanto, l’organo di revisione rimane l’unico responsabile della produzione di documenti conformi alle normative vigenti.
In conclusione, lo schema di “Parere dell’Organo di Revisione sulla Proposta di Bilancio di Previsione 2024-2026” è uno strumento cruciale per garantire la trasparenza e la correttezza nella gestione finanziaria degli enti locali. Fornisce ai revisori le linee guida necessarie per svolgere il loro ruolo in modo efficace e completo, contribuendo così al mantenimento degli equilibri finanziari e alla gestione responsabile delle entrate e delle spese locali.