La revisione legale dei conti è un elemento chiave per garantire la fiducia del pubblico e degli investitori nell’informazione finanziaria delle imprese. Per rimanere all’avanguardia in questo campo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) italiano ha recentemente adottato una serie di nuovi principi innovativi per la gestione della qualità nella revisione contabile. Questi principi, sviluppati in collaborazione con il Consiglio nazionale dei commercialisti, Assirevi, INRL, e Consob, sono stati formalizzati attraverso la Determina della Ragioneria Generale dello Stato n. 184 dell’8 agosto 2023, resa pubblica il 5 settembre.
L’obiettivo principale di questi nuovi principi è quello di sostituire il precedente principio internazionale sul controllo della qualità (ISQC Italia) 1, introducendo due pilastri fondamentali:
(ISQM Italia) 1: Gestione della qualità per i soggetti abilitati che svolgono revisioni contabili complete o limitate del bilancio o altri incarichi finalizzati a fornire un livello di attendibilità a un’informazione (“Incarichi di assurance”) o servizi connessi.
(ISQM Italia) 2: Riesame della qualità degli incarichi.
Il nuovo principio ISQM Italia 1 si concentra sulle responsabilità del revisore nella configurazione e nell’attuazione del sistema di gestione della qualità. Questo sistema opera in modo continuo e reattivo, adattandosi ai cambiamenti nel soggetto abilitato e negli incarichi che svolge. Isqm Italia 1 definisce otto componenti chiave del sistema di gestione della qualità:
- Il processo per la valutazione del rischio adottato dal soggetto abilitato.
- La governance e la leadership nell’organizzazione.
- L’applicazione dei principi etici.
- L’accettazione e il mantenimento dei rapporti con il cliente e degli incarichi ad esso correlati.
- Lo svolgimento effettivo degli incarichi.
- L’allocazione delle risorse necessarie.
- La gestione dell’informazione e della comunicazione.
- Il processo di monitoraggio e l’attuazione di azioni correttive.
Isqm Italia 1 richiede al revisore di adottare un approccio basato sul rischio che include la definizione degli obiettivi di qualità, l’identificazione e la valutazione dei rischi che potrebbero influire sul raggiungimento di tali obiettivi, e la configurazione di risposte per mitigare questi rischi.
Il principio ISQM (Italia) 2 in questione stabilisce l’obiettivo di chi è abilitato nel suo ambito di applicazione e le regole da seguire per garantire il riesame della qualità dell’incarico. L’obiettivo di chi è abilitato, attraverso la designazione di un responsabile competente per il riesame della qualità dell’incarico, è quello di effettuare una valutazione imparziale dei giudizi importanti fatti dal team di revisione che gestisce l’incarico e delle conclusioni da questo raggiunte.
Per raggiungere questo obiettivo, sia chi è abilitato che il responsabile del riesame della qualità dell’incarico devono avere una piena comprensione delle disposizioni contenute nell’ISQM (Italia), comprese le linee guida e altri documenti esplicativi, al fine di comprendere l’obiettivo e applicare correttamente le regole pertinenti.
Chi è abilitato deve anche stabilire delle direttive o procedure che definiscono chi ha la responsabilità di nominare coloro che si occuperanno del riesame della qualità degli incarichi. Queste direttive o procedure devono prevedere che le persone incaricate di tale nomina siano dotate delle competenze, delle abilità e dell’autorità necessarie all’interno dell’organizzazione abilitata per adempiere a questa responsabilità.
In sintesi, il principio ISQM (Italia) mira a garantire che vi sia una valutazione obiettiva e competente dei giudizi e delle conclusioni relative agli incarichi, attraverso la designazione di responsabili idonei e la comprensione delle regole e degli obiettivi pertinenti.
Tra le novità, inoltre, è stata adottata una versione aggiornata del principio di revisione internazionale (ISA Italia) n. 220, che si concentra sulla Gestione della qualità dell’incarico di revisione contabile del bilancio. Il seguente principio di revisione pone l’accento sulla necessità che il soggetto incaricato della revisione rispetti gli standard degli ISQM Italia o regolamenti nazionali altrettanto rigorosi. Le principali responsabilità del team di revisione, guidato dal responsabile dell’incarico, includono:
- Implementare le risposte ai rischi per la qualità fornite dal soggetto incaricato della revisione, utilizzando le informazioni messe a disposizione o acquisite da quest’ultimo, come direttive o procedure specifiche.
- Valutare se siano necessarie risposte supplementari a livello di incarico, tenendo conto delle caratteristiche uniche dell’incarico di revisione.
- Comunicare al soggetto incaricato della revisione le informazioni emerse durante il processo di revisione, in accordo con le direttive o procedure dell’organizzazione incaricata della revisione, al fine di supportare la configurazione, l’implementazione e il funzionamento del sistema di gestione della qualità del soggetto incaricato della revisione.
Questi principi, originariamente emanati dall’International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), sono stati tradotti in lingua italiana dal Consiglio nazionale dei commercialisti, con la collaborazione di Assirevi, INRL e Consob, e successivamente integrati con considerazioni specifiche per supportarne l’applicazione nell’ordinamento italiano.
Ciò che rende questi nuovi principi particolarmente significativi è la loro aderenza all’evoluzione dei principi internazionali, come promosso dallo IAASB. In particolare, riflettono gli esiti del progetto “Quality Management,” attraverso il quale lo IAASB ha riformulato l’approccio e il fondamento logico del sistema di qualità della revisione. Questa riformulazione si basa sulla valutazione preliminare dei rischi per la qualità, che richiede ai revisori di configurare e mantenere un sistema interno della qualità in risposta ai rischi identificati e valutati. Questa proposta tiene conto delle caratteristiche organizzative e dimensionali specifiche di ciascun revisore e della tipologia degli incarichi svolti.
La data di entrata in vigore di questi nuovi principi è un aspetto cruciale da tenere presente. L’ISQM Italia 1 entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, ma è consentita l’applicazione anticipata dal 1° gennaio 2024. Gli ISQM Italia 2 e ISA Italia 220 diventeranno obbligatori per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2025. Tuttavia, se si sceglie di applicare anticipatamente l’ISQM Italia 1 dal 1° gennaio 2024, gli altri due principi diventeranno obbligatori per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano a partire dal 1° gennaio 2024.
Per gli operatori nel campo della revisione legale dei conti in Italia, questi nuovi principi rappresentano un importante passo avanti verso la gestione della qualità e la conformità agli standard internazionali. Dimostrano l’impegno delle autorità finanziarie italiane nell’assicurare la corretta informazione finanziaria e la tutela degli investitori. Gli operatori avranno il tempo necessario per adeguarsi a queste nuove direttive e migliorare ulteriormente il loro approccio alla revisione contabile. La pubblicazione dei principi sul sito della Ragioneria Generale dello Stato offre un facile accesso a tutte le informazioni necessarie per una corretta implementazione.
È evidente come l’adozione dei principi ISQM Italia rappresenta un importante progresso per la revisione legale dei conti in Italia. Questi principi, sviluppati in collaborazione con le parti interessate del settore, sono un passo avanti verso una revisione contabile di alta qualità e un’informazione finanziaria affidabile. Questa evoluzione è un segno tangibile dell’impegno dell’Italia nel promuovere la trasparenza e la fiducia nei mercati finanziari.