L’economia contemporanea è profondamente diversa da quella che si poteva osservare fino a pochissimi decenni fa. In particolare, oggi si assiste ad una volatilità delle condizioni di mercato a dir poco esplosiva. Questo significa che le condizioni in cui le aziende si trovano ad operare, giorno dopo giorno, sono suscettibili di cambiamenti tanto repentini quanto profondi.
Per questo motivo non si può pensare che le solite strategie classiche, oggi il più delle volte superate, siano sufficienti per rimanere competitivi, come avveniva in passato. Ovviamente l’azienda si deve adattare ogni giorno alle condizioni dell’ecosistema in cui opera. Solo in questo modo, infatti, potrà mantenere una redditività soddisfacente nel lungo periodo.
Non è sufficiente puntare ad un equilibrio finanziario di breve periodo, per quanto esso sia importante, ma piuttosto si deve pensare ad un equilibrio economico che posa perdurare nel tempo. Ovviamente per poter essere così efficienti c’è bisogno di prendere decisioni che siano tanto ottimali quanto rapide: essere in grado di capire con rapidità e di agire di conseguenza.
Vincere la sfida del mercato, infatti, vuol dire essere in grado di adattarsi, durante l’esercizio o “in corso d’opera”, ai cambiamenti che si presentano e saper sfruttare tutte le opportunità che essi comportano. Da questo si capisce con estrema facilità che solo un controllo di gestione ben pianificato può portare a risultati di questo spessore. Infatti, solo avendo a disposizione tutte le informazioni più importanti – ed avendole al momento giusto – si potranno prendere decisioni efficaci.
In particolare, un controllo di gestione che sia ben strutturato, attraverso tutti gli strumenti che esso offre, permetterà di avere informazioni molto precise circa lo stato di salute delle attività attuate all’inizio dell’anno. Sostanzialmente esso permette di effettuare un controllo costante su tutte le operazioni quotidiane ed offrire una panoramica sui risultati che si potranno attendere continuando ad operare in quelle specifiche condizioni.
Risulta chiaro che, solo avendo tutte queste informazioni a portata di mano, si potranno anche prendere decisioni correttive molto rapide. Spesso questa possibilità fa la differenza tra il successo e l’insuccesso di un’impresa nel breve periodo. Facciamo un esempio: il margine di contribuzione.
Quando si redige un preventivo oppure si presenta il progetto per la realizzazione di una commessa, si devono considerare tutta una serie di grandezze ben precise. In particolare, è molto importante avere a disposizione tutti i dati necessari e questo non è possibile se non si decide di mettere in piedi un sistema di controllo della gestione efficiente.
Per fare questo sarebbe meglio disporre di un software che sia in grado di analizzare tutte le grandezze in completa autonomia e con un margine di errore nullo. In questo modo si potrebbero svolgere tutta una serie di operazioni quotidiane in maniera molto più rapida, con la sicurezza di avere a che fare con dati precisi e realistici.
Uno dei valori più importanti di cui si parla in questi casi è proprio il margine di contribuzione. Questo in sostanza sta a rappresentare qual valore che concorrerà alla copertura delle spese generali.
In sostanza quel singolo progetto, lavoro, prodotto produrrà un certo livello di reddito derivante dalla conclusione del suo ciclo di vendita. In questo momento, quindi, si dovranno calcolare tutti i costi riferibili a quelle lavorazioni. Se al valore delle vendite di sottraggono i costi specifici che si sono sostenuti per la realizzazione di quel prodotto, si ottiene il margine di contribuzione.
Questo non può essere definito ancora un utile in quanto questa definizione sarebbe del tutto impropria. In ogni caso, comunque, è un valore che ha talvolta anche un’importanza maggiore. Infatti, esso dà informazioni circa la capacità di quello specifico prodotto o servizio, di coprire parte delle spese generali. Questo è fondamentale se si vuole ottenere un equilibrio finanziario ed economico sia nel breve che nel lungo periodo.
Purtroppo, molto spesso non si riesce a capire l’importanza di questo valore in anticipo e si finisce per cercare gli errori nella programmazione solo quando ormai è troppo tardi. Con il giusto software per il controllo di gestione, invece, si potrebbero ottenere dei documenti redatti in maniera ottimale che mantengano sempre il riferimento sull’equilibrio aziendale. In questo modo sarebbe possibile effettuare analisi circa il livello del margine di contribuzione durante tutto il periodo della commessa.