ReviNews n. 26 – 2020
Il nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza, che salvo alcune parti già in vigore, espleterà i propri effetti in modo completo a partire dal settembre 2021 conferma l’attuale impianto normativo contenuto in larga parte nella Legge Fallimentare relativamente alle responsabilità attribuita ai professionisti attestatori. Questi soggetti, infatti, rivestono un ruolo di fondamentale importanza a garanzia della veridicità e dell’attendibilità delle proposte formulate ai creditori e quindi sono assoggettati ad una forte responsabilità sia sul piano civilistico che penale.
Lo scopo del presente contributo è quello di offrire una disamina completa dei profili di responsabilità in merito alla falsa attestazione da parte di professionisti incaricati andando ad analizzare sia la normativa attualmente in vigore che quella futura contenuta nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
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