In un contesto economico in cui la flessibilità e la semplicità operativa delle società di persone rimangono preminenti, emerge la necessità di un intervento riformatore che possa garantire la competitività di tali modelli nel panorama societario italiano. I dati di Infocamere – Unioncamere e Movimprese testimoniano la persistente rilevanza di queste forme giuridiche, coinvolgendo circa l’11% della forza lavoro occupata nel Paese. In questo scenario, il revisore riveste un ruolo chiave nel processo di riforma, fungendo da custode della trasparenza e garante dell’affidabilità delle informazioni finanziarie.
Le società di persone, caratterizzate da duttilità e agilità operative, sono state a lungo apprezzate per i loro minori costi amministrativi. Tuttavia, la normativa che le regola si è rivelata datata, evidenziando la necessità di un intervento di riforma che le renda competitive nel contesto attuale. La Commissione Rovelli tentò una riforma alla fine degli anni Novanta, ma senza successo, mentre nel frattempo, le società di capitali avanzavano grazie a modelli di governance evoluti e sistemi di tutela avanzati.
La recente riforma delle società di persone in Germania e la proposta di direttiva dell’Unione Europea indicano una consapevolezza crescente della necessità di adattare le norme alle sfide della moderna economia digitale. In questo contesto, il revisore diventa un attore chiave per garantire trasparenza, semplificazione dei procedimenti e affidabilità delle informazioni finanziarie.
L’intervento riformatore dovrebbe privilegiare la trasparenza, semplificare i procedimenti e favorire la finanziabilità delle società di persone. In particolare, si evidenzia la necessità di istituire assetti organizzativi e contabili riconosciuti come affidabili da soggetti terzi. L’accesso al credito rappresenta una sfida significativa per molte di queste società, e il revisore svolge un ruolo cruciale nell’assicurare che la documentazione finanziaria sia completa, esaustiva e puntuale.
La proposta di introdurre un sistema di rendicontazione finanziaria basato sui principi generalmente accettati dagli operatori potrebbe rappresentare un passo importante verso una maggiore competitività delle società di persone. Inoltre, la revisione periodica della situazione patrimoniale si configura come uno strumento essenziale per un monitoraggio efficiente dell’andamento aziendale.
Nel contesto di un percorso riformatore più ampio, il revisore dovrebbe dedicare attenzione a una serie di tematiche, tra cui sostenibilità, operazioni straordinarie, vincoli sulle partecipazioni, decisioni e recesso dei soci, oltre alle disposizioni del Codice della crisi e alle regole fiscali. Il revisore si erge quindi a figura chiave nel processo di riforma delle società di persone in Italia, contribuendo a garantire un equilibrio tra la modernizzazione necessaria e il mantenimento delle caratteristiche distintive di duttilità e agilità operative, fondamentali per il successo di queste forme giuridiche nel contesto economico attuale.
